La kermesse celebrerà gli anniversari di tre canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana
Durante i preascolti dei 30 brani in gara a Sanremo 2024, che si sono svolti questa mattina, il direttore artistico Amadeus ha annunciato la volontà di omaggiare e festeggiare gli anniversari di tre brani che hanno fatto la storia della musica italiana: ‘Terra promessa’, ‘E poi’ e ‘Non ho l’età’.
Saranno ospiti sul palco del Teatro Ariston Eros Ramazzotti e Gigliola Cinquetti che con Giorgia, già co-conduttrice, renderanno omaggio ai brani che hanno dato il via alle loro splendide carriere. “Sono tre canzoni, per varie epoche, simbolo della canzone italiana, del Festival di Sanremo”, ha affermato Amadeus durante l’incontro con i giornalisti.
Nella seconda serata sarà la cantante romana a festeggiare i 30 anni di ‘E poi’, eseguita per la prima volta proprio durante la kermesse canora del 1994, dove arrivò al settimo posto. Giovedì 8 febbraio si celebreranno i 40 anni di ‘Terra Promessa’, brano con cui Eros Ramazzotti vinse nel 1984 la sezione nuove proposte dando il via alla sua straordinaria carriera. Il cantautore torna dopo aver affiancato Ultimo nella serata delle cover per un medley dei suoi successi.
Durante la finale di sabato 10 febbraio, Gigliola Cinquetti torna dopo 60 anni dalla sua vittoria al Festival nel 1964 con il brano ‘Non ho l’età’, con cui vinse anche l’Eurofestival.
Amadeus ha concluso il suo intervento ricordando Toto Cutugno, scomparto lo scorso 22 agosto. “C’è da parte nostra la volontà di celebrare Toto Cutugno, non è detto che qualcuno voglia celebrarlo nelle cover”.