“Volevo che il disco avesse una sua composizione da corteo, una vera e propria marcia”
Dal mondo musicale perennemente in fermento di Renzo Rubino arriva una grande novità: il 17 marzo, in occasione del suo compleanno, il cantautore pugliese ha annunciato il titolo e la data d’uscita del suo nuovo progetto discografico, Il silenzio fa Boom, che vedrà la luce il 19 aprile per DDP Dischi Del Porto/ADA Music Italy.
Disponibile già da ora in preorder nel formato vinile nelle due versioni a tiratura limitata nera e gialla autografata, Il silenzio fa Boom arriva a distanza di sei anni dall’ultimo lavoro in studio Il gelato dopo il mare: sei anni in cui Renzo non ha distolto nemmeno per un attimo lo sguardo dalla musica in tutte le sue declinazioni, dedicandosi anima e corpo anche al suo festival Porto Rubino, nato da un’idea visionaria e diventato – alla sua quinta edizione- un gioiello tra i festival estivi italiani, capace di attirare grandi nomi della musica nazionale e internazionale e di creare un’atmosfera unica e coinvolgente.
Proprio la musica sarà la protagonista della grande festa serale con cui l’artista presenterà Il silenzio fa Boom il 19 aprile presso l’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini di Roma: un evento imperdibile nel corso del quale Renzo e la Sbanda suoneranno in anteprima le canzoni del disco
A mitigare l’attesa, dopo i singoli Bisogna Festeggiare e La Madonna della ninna nanna, arriva San Donaci, l’opening track strumentale già disponibile sulle piattaforme digitali e chiave d’accesso all’universo musicale di Il silenzio fa Boom.
“Volevo che il disco avesse una sua composizione da corteo, una vera e propria marcia. Avevo pensato inizialmente di visitare Scorrano, cittadina famosa per le luminarie pugliesi per farmi ispirare – spiega Renzo Rubino- poi un giorno, per una serie di motivi, mi sono perso a San Donaci in provincia di Brindisi. Il silenzio di quella notte batteva forte nelle mie orecchie. Ed ho immaginato la festa, le luci colorate. La passione di quel momento era già una canzone”.
Protagonista indiscussa del brano e del nuovo album è la Sbanda, una formazione che unisce i componenti della banda musicale di Martina Franca ad alcuni musicisti professionisti e che conferisce al brano e all’album il suo carattere inconfondibile. Le note vibranti, arrangiate e dirette dal jazzista Mauro “Otto” Ottolini e registrate dal produttore TaketoGohara (Vinicio Capossela, Brunori Sas, Negramaro), evocano da subito l’incedere di una banda che cammina a passo di marcia: un suono distintivo che cattura l’essenza delle sue radici e la traduce in musica. Un omaggio alla terra d’origine di Renzo Rubino, un microcosmo pulsante di vita, proprio come l’album che lo celebra.