“Sono a New York e questa canzone sembra essere rinata dentro di me. Non so spiegare che giri fanno le canzoni… a volte ritornano da un posto che credevamo avere perso dentro di noi”
Si intitola ‘Neve al sole’ il nuovo singolo di Ultimo in radio da oggi, venerdì 27 settembre. Secondo brano in air play tratto dall’album ‘Altrove’, uscito lo scorso 17 maggio, sotto etichetta indipendente Ultimo Records, distribuito da Believe. Una ballad moderna e intimista.
‘Neve al sole’ ha debuttato live durante l’ultima tournée ‘Ultimo Stadi 2024 – La favola continua…’ e, nonostante fosse uscito da poche settimane, si è subito ritagliato un ruolo centrale nel cuore dei fan, che hanno accompagnato ogni esecuzione con tutta la voce a disposizione, rendendolo uno dei momenti più attesi dell’intero concerto.
A distanza di pochi mesi dalla fine del tour e in concomitanza con la sua partenza per New York, Ultimo ha parlato così del brano sui suoi social: “Sono a New York e questa canzone sembra essere rinata dentro di me. Non so spiegare che giri fanno le canzoni… a volte ritornano da un posto che credevamo avere perso dentro di noi.
Così ho chiamato Antonio, il regista del mio cuore e gli ho detto di raggiungermi, per girare un videoclip semplice ma che dia alla canzone una luce tutta sua… tra le strade di New York, proprio come la copertina del disco a cui appartiene. Una copertina nata per caso dal telefono da cui sto scrivendo, scattata da Jacqueline mentre camminavamo… e ora siamo di nuovo qui… credo che il caso non esista o se esiste gli faccio i complimenti per la sua puntualità”.
È proprio la città di New York a fare da sfondo al nuovo videoclip, diretto da Younuts!, che accompagna Ultimo per le vie trafficate della Grande Mela, con uno skyline illuminato dal tramonto che tramuta in immagini tutta l’emotività di uno dei brani più incisivi dell’ultimo album.
L’uscita di ‘Neve al sole’ accorcia le distanze rispetto all’attesa del nuovo tour, Ultimo Stadi 2024 – La favola continua…, che con i tre sold out registrati un anno prima della doppietta allo Stadio Olimpico di Roma e della prima data allo Stadio San Siro, conferma la forza, l’appartenenza e la portata di quello che non è un pubblico di spettatori, ma ormai definibile come ‘Generazione Ultimo’.